La realizzazione delle due torri, proietta Asti nel panorama di molte altre città del mondo che hanno scelto di tornare a svilupparsi in verticale, nel rispetto dei limiti di sostenibilità che la preservazione dell’ambiente e delle risorse energetiche ormai impongono.
I due edifici a torre sono le presenze del costruito di maggiore impatto della città e costituiscono un collegamento con le grandi torri medioevali del centro storico con le quali, grazie al loro posizionamento, si crea un dialogo tra la città antica e quella contemporanea.
Essi rappresentano un nuovo segno caratterizzante, in particolare per chi transita lungo l’Autostrada Torino-Piacenza o per chi dovesse entrare in Asti dalla direzione Ovest offrendo alla città un nuovo elemento di riconoscibilità che arricchisce lo skyline storico senza alterarlo, rappresentando un segnale di continuità di sviluppo.
Gli edifici si elevano per 15 piani fuori terra per un’altezza totale di 48 metri circa.
Il piano terreno, costituito dall’atrio d’ingresso dell’edificio residenziale e caratterizzato da una cortina vetrata, dà accesso ad una unità immobiliare di circa 530 mq destinata ad attività artigianale di servizio.
L’interrato ospita locali tecnici, l’autorimessa e le cantine pertinenziali degli alloggi, mentre ai piani fuori terra sono previsti appartamenti di diverse tipologie, differenti come conformazione e dimensione.
L’edificio si caratterizza per le facciate ventilate in zinco-titanio e fotovoltaica oltre che per i grandi serramenti vetrati in alluminio.